lunedì 23 maggio 2011

letteratura e politica second version


prima del lavoro
mi concedo un pò di poesia
in piedi abbastanza presto
un tè verde
qualche esercizio di ciò che Iggy Pop
definirebbe "quella merda cinese"
poi mi dedico alla letteratura
vale a dire vado in bagno
e cerco di leggere qualcosa di stimolante
solo che non riesco a leggere più niente
è tutto banale, scontato
non c'è bellezza, passione , energia
in scrittori che pubblicano
pagando per farlo
o essendo pagati per gettare miele e zucchero filato
su una vita che è fatta di sangue e merda
veri
niente salse di pomodoro alla Stephen King
o coprofonie alla Ammanniti
tanto per citare due che conciliano bene le mie sedute mattutine
meglio Nietzsche o Bukowski o Dostoevskij,
hanno trasformato il dolore in risata
rovesciando il pianto
conduciamo una vita senza senso
ci alziamo, defechiamo, lavoriamo,
quei pochi fortunati ad avercelo,
che persino la sinistra adesso dice che è un ingiustizia
che alcuni c'abbiano un lavoro
e altri
no
così si sono messi d'accordo con la destra
per toglierlo a tutti
così siamo tutti uguali
vero comunismo
e dopo il lavoro cerchiamo di berci una birra in santa pace
sperando che non irriti la prostata
che ci servirà un altro pò, ancora
in attesa della pace dei sensi
o della morte della carne
che in alcuni come Hemingway
coincise col suo suicidio
ma almeno lui ha avuto le palle di togliersi di mezzo
( comunque morte nel pomeriggio non è male)
noi invece restiamo in vita morti
continuando a tirare la carretta di una società
baldacchino dei furbi figlidiputtana
che se la sfangano sempre
io no
non concordo col fatto che quando una generazione
scalza un'altra
debba fare prigionieri
io non farei prigionieri
io non farò prigionieri
ne' sconti a nessuno
perchè da Togliatti in poi
gli sconti ai criminali
hanno portato ai saldi della politica
e alla morte delle idee
e a me che non credo più in niente
nemmeno nella mia prostata
a volte
bevo in santa pace la mia birretta serale
finestra aperta
rondini che incrociano pipistrelli
chiedendosi reciprocamente di sgommare
che la notte e il giorno
oramai si confondono
quando la vita è piatta
come il culo di un politico
che gioca col suo i-pad
su uno scranno del parlamento
pensando fra se' e se'
ce l'ho fatta
gli ho fregati
poi riceve una mail
i risultati della analisi
onorevole
le analisi sono sballate
in base ai risultati lei dovrebbe essere già morto
e invece no
le analisi non sono sbagliate
proprio no...

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