lunedì 16 novembre 2009

Autointervista


D:cosa pensi dell'economia?
R:è una cosa che pratico da sempre...
D:Politica?
R:quella italiana chi fa da sè fa per tre,quella di Obama,fino a adesso, chi fa per tre fa anche per sè
D:cosa pensi dell'arte?
R:se fosse una cosa da vendere nel mio negozio e un cliente me la chiedesse gli risponderei,spiacente,l'abbiamo finita...
D:qual'è il tuo scrittore preferito?
R:il mio scrittore preferito è nato il 15/5/1965 a Brindisi,è vissuto ad Ostuni e abita a Corsico(Mi)...si chiama Danilo Coppola.
D:cosa pensi del mondo editoriale?
R:preferisco le puttane di strada,perlomeno loro non si nascondono e dichiarano quello che sono.
D:Che vuoi dire?
R:voglio dire che in Italia le grandi case editrici pubblicano solo i raccomandati,i paraculati e quelli che possono pagarsi le pubblicazioni...quando un libro di Franco Cassano venderà più di un libro di Antonio Cassano,allora potrò prendere in considerazione la possibilità che qualcosa sia cambiato.
D:destra o sinistra?
R:in Italia la destra è un luogo geometrico e serve come orientamento stradale agli automobilisti,la sinistra è un ufficio di collocamento per scrittori falliti.
Nel mondo la destra pensa che chi è più bravo ad usare le regole dell'economia deve essere più ricco,la sinistra si batte perchè i ricchi diano un contributo minimo per aiutare chi è rimasto indietro.
D:sesso?
R:in Italia,parafrasando il titolo di un noto film,ci sono rimaste solo bugie e videotape. Nel mondo progressista è una delle cose che rendono la vita degna di essere vissuta.
D:ti piace lo sport?
R:si,,mi piace,soprattutto praticarlo. Non mi piace lo sport in poltrona e l'automobilsmo e la boxe li detesto. Non li considero degli sport.
D:che sport pratichi?
R:la corsa. Tre o quattro volte a settimana. Ma senza cardiofrequenzimetri,cronometri,i-pod o ammennicoli vari. Non sono nè voglio sembrare un albero di Natale.
D:cosa pensi delle droghe?
R:penso che se una persona è veramente creativa e ha qualcosa da dire ,le droghe non servono. Non credo agli artisti maledetti,oramai il vero artista maledetto è un monaco buddista.
D:che musica ti piace?
R:un pò tutta la musica. Sono figlio del rock. U2 in particolare. Li ballavo in discoteca. Senza capire le parole di sunday bloody sunday generazioni di ragazzi gioivano a scatenarsi in pista. Da grande capirò che dato il tema trattato non è una canzone che debba indurre alla gioia. Oggi mi piace molto il rap e adoro Snoopy Dog. Si,è vero,è un maschilista puttaniere,fuma la maria e si atteggia a duro. Ma è uno che mostra al mondo quello che è. Lo apprezzo per questo. Lui perlomeno non ha mai indetto o partecipato ad un family day. Non so se mi spiego.
D:cosa pensi dei gay?
R:io non penso nulla in ragione dei gusti sessuali di nessuno. Il fatto di essere eterosessuale non mi colloca certo su un piano di superiorità rispetto a chi non lo è. Se solo guardo alla letteratura e all'arte,come eterosessuale dovrei impallidire. I più bravi sono,diciamo così,dell'altra sponda.
D:cosa pensi delle donne?
R:che quelle intelligenti lo sono molto più dei più intelligenti di noi e quelle stupide molto più dei nostri peggiori stupidi.
D:cosa pensi della religione?
R:io ho avuto una formazione cattolica. Beh,penso che non mi basterà la vita intera ad affrancarmi dai danni cerebrali che mi ha prodotto. Una persona non si deve comportare bene per timore del giudizio divino. Una persona si deve comportare bene perchè è una esigenza interiore di tutti gli individui pensanti. A volte gli animali mostrano un'anima molto più virtuosa della nostra. Le persone peggiori che ho conosciuto erano e sono le più credenti.
D:perchè non hai avuto figli?
R.perchè non è successo. E poi non volevo fare un figlio per l'egoismo che qualcosa di me sopravvivesse. L'energia di ciascuno di noi,specialmente se si è imparato a sprigionarla,resta nell'atmosfera per sempre. Mentre coloro cui saranno state dedicate pagine di storia e chilometri di pellicole,saranno dimenticati. O perlomeno io penso questo.
D:cosati piace fare di più?
R:mi piace molto scrivere. E lo farò per sempre. Ho pubblicato due libri,"nell'acquario" e "una faccia una razza"per i tipi della Kimerik. Non m importa di pubblicare con le grandi case editrici anche perchè dei libri che si vendono ,uno su due resta intonso su qualche scaffale impolverato. E avrei orrore che un mio libro finisse in compagnia di un detersivo in un sacchetto della sporta dell'Esselunga.
D:cosa ti prefiggi di fare con questo blog?
R:voglio usare la mia creatività e applicarla ad ogni forma,vecchia,in questo caso la scrittura,e nuove,blog,foto e video,al fine di una mia personale ricerca della verità e della libertà.
D:cosa pensi dell'umorismo?
R:che è una forma di intelligenza. Un'altra è l'ironia. Sono,l'umorimo e l'ironia,due strumenti fondamentali della satira. E la satira non è nient'altro che uno strumento dal quale si evince quanto sia avanzato il grado di democrazia di un paese. E l'autoironia. Chi non sa ridere di se stesso non ha il diritto di ridere degli altri. E chi non sa ridere di se stesso è una persona limitata. Per questo chi non sa ridere di se stesso ha bisogno del potere. Per riempire il vuoto pneumatico di sè. Che altro non è se non la consapevolezza di non valere nulla.

valeu!

1 commento:

  1. Complimenti per il blog! E' divertente seguire i tuoi pensieri che toccano a ruota libera diversi argomenti. Sei piacevole nella scrittura, incalzante nel ritmo, forse un pò drastico e schietto nel dire ciò che pensi, ma vero. Non mi stupisco del fatto che hai pubblicato dei libri. Passerò più spesso, ciao!

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