mercoledì 20 giugno 2012

A lume di candela

è andata via la luce ho preso una candela dallo sgabuzzo candle without the wind la fiamma dritta crea ombre cinesi sui muri bianchi fuori qualcuno che ha ancora la corrente elettrica segue l'Italia che vince con l'Irlanda agli europei mentre in Grecia i giornalisti fanno gli straccivendoli perchè la Merkel continui ad ingrassarsi il culo in Italia aspettiamo con la testa sul ceppo che i ricchi del pianeta vengano a rapinarci in casa senza pistole con un mucchio di bollettini hanno finito i soldi per i loro cocktail parties ma si sta bene senza luce elettrica distesi sul sofà dell'Ikea fatto da cinesi che non riposano mai e nonostante tutto creano conforto fuori si sentono trombette di un'Italia che vince ma non convince le sorti di un paese nei piedi di un nero destino beffardo della storia Rumori nelle scale qualcuno ha chiamato l'Enel e non sa starsene in casa a lume di candela a lume di naso per inginocchiare un paese basta togliergli la corrente elettrica quanto a me sono un partigiano nato mi metto a scrivere davanti alla candela sul muro c'è l'ombra di qualcuno che scrive così mi guardo anche questo film non è male c'è silenzio nella sua scrittura e c'è ritmo senza musica ci vuole abilità in questo ma c'è a chi viene normale magari sto scrivendo delle boiate ma il film della mia ombra di scrittore mi piace mentre fuori si aspetta nervosamente che i tecnici dell'Enel facciano il lavoro richiesto mentre guardano l'Italia sul loro iphone e la roba marcisce nei frigo tranne il mio viaggiatore essenziale su questa terra che ho nel frigo solo ciò che posso consumare non mi attendo un disastro nucleare tanto gli italiani sono di per se' atomici sono abituato alla loro radioattività poi d'improvviso torna la luce e tutti tirano un sospiro di sollievo io tengo la candela accesa l'ombra di me che scrivo è scomparsa tornano le immagini televisive di un Italia che non sa stare senza corrente elettrica perchè sembra essere la sua unica corrente di pensiero...