lunedì 30 maggio 2011

Questo è se vi pare


indignados,
mi fanno ridere
faranno come tutti
diventeranno un partito
i cui leaders ingrasseranno in provincia dei loro trigliceridi
non vi credo
siete peggio dei vostri padri
volete fare un pic nic?
andate su Ticino, diofà
Badaloni commenta esaltato al massimo
poi è pronto, lui e il suo partito pdl senza la elle,
a togliere il lavoro a gente che guadagna mille euro al mese
e darne cinquecento ad un precario per fare lo stesso lavoro di quello
da mille euro
vi conosco, mascherine
D'Alema, Veltroni & Fassino & compagnia bella
ribitumate la Salerno Reggio Calabria
poi forse crederò in voi
come disse quel professore di mio padre ai preti
fatevi castrare e crederò nel vostro dio,
ci vuole una rivoluzione culturale
un uomo nuovo
un preuomo primitivo
giustificato nei suoi istinti primordiali
anzicchè questo uomo primitivo ben vestito
profumato e con l'i-phone
che per licenziare dice, lasciar andare
per uccidere dice giustiziare
e per sfruttare dice riqualificare
io sono troppo stanco stamattina
persino per scrivere
e magari la sintassi lascia un pò a desiderare
mettendo che la poesia una sintassi ce l'abbia
signore e signori
questo è se vi pare
il mio pensiero
di un giorno di maggio
prima del lavoro
terrena maledizione per chi ce l'ha
e per chi non ce l'ha
questo è
signore e signori
se vi pare
e più non dimandate.

domenica 29 maggio 2011

Comunicazione chiusa


ok baby
scrivo in chat ad una scammer girl
lei dice che è innamorata
vuole sposarmi
ha 23 anni
mi manda una foto da playmate
ok baby, dico
io, vuoi sposarmi baby?
si,honey
lo voglio più di ogni altra cosa al mondo
u'r very handsome
significa grezzo, se non conoscete l'inglese
uno pane al pane e vino al vino
ok baby, sai cosa devi fare
what?
significa ,cosa?
prendi un aereo e vola a Milano
ti voglio sposare,
no, honey,
honey significa gioia o qualcosa del genere,
no money send me
no money send me
niente soldi mandameli
niente soldi mandameli,
per quanto mi riguarda
se mandassi dei soldi a questa qui,
potrebbero finire ad al qaeda
o qualcosa del genere,
i love you, honey
scrive lei
poi manda un video di una playmate bianca bionda 23 anni
le tette tengono su una tendopoli
dritte come non sapete come,
e dice che digita dal Ghana,
ahahahahahahha,
faccio io,
e da quando in Ghana ci sono playmate bionde da copertina di playboy,
al massimo qualche Naomi Campbell in scala ridotta,
forse anche in scala superiore,
poi il video scompare
e non c'è più
dice i have problem of line
ho problemi di linea, honey
ok baby,
la devi finire di andare al macdonald
what?
significa , cosa?
niente
purtroppo la tua lingua non si presta molto
ai giochi di parole
però, baby
la sai usare molto bene per prendere per culo la gente
mettiamo che fossi una persona sola
che non facessi sesso, diciamo, da tempo considerevole
e che l'ultima donna avvicinata assomigliava alla cugina del mostro di Lockness
beh, ci sarei cascato, baby
understand, baby?
capisci baby?
i love you more than every thing in the world, honey,
ti amo più di ogni altra cosa al mondo, gioia,
dove mai s'è visto che una 23 enne playmate si invaghisce
di un quasi cinquantenne
capelli grigi
con qualche ruga d'espressione
per non dire che l'impalcatura sta cadendo
meglio così
che una faccia tirata come un prepuzio ebraico
no,
non è razzismo
non fraintendete,
non sopporto quelli che fanno il tagliando
che non si arrendono agli anni
al tempo
che vogliono restare sempre giovani
io non voglio restare per sempre giovane
i giovani mi fanno orrore
sono cinici
non gli importa di niente
non si interessano di niente,
la maggior parte,
e quelli che fanno volontariato mi fanno paura,
sembrano mullah del devi-stare-bene-per-forza,
io non voglio stare bene per forza,
diamine,
voglio tirare tardi
bere le mie birre
fumare le mie sigarette
e morire in pace
ok baby?
comunicazione chiusa...

sabato 28 maggio 2011

fuck the world


di mattina non troppo presto
oh no
dopo il canto degli uccelli morti
dopo che le cornacchie gracchiano
ancora poco traffico
le baracche del mercato non ancora in fermento
faccio ginnastica in slip
su un tappeto di cotone
canto un allah personale in cui credo solo io
bevo un tè
ascolto la radio o
la tv
la parte delle notizie che trasmette un qualcosa
su "zeitgeist"
un libro che dice che gli economisti
non sono altro che propagandisti del denaro
e che i giocatori di borsa sarebbero dei subnormali
in quanto incapaci di sentimenti umani
toh, ogni tanto qualcuno scopre l'acqua calda, penso,
mentre continuo con gli addominali
ma molto lentamente
senza performare più di tanto
non vorrei che mi prendeste per qualche guru della forma fisica
mi serve solo per riscaldare le giunture
che mi fanno un male cane come impalcature rugginose
di un cantiere in disuso
la ginnastica mi serve per sostenere il mio corpo
che in qualche modo è il piedistallo del mio cazzo
ridotto come sono a pensare che se va bene quello
va bene tutto
ma non è così
perchè spesso se va bene quello
il resto latita
lo spirito è impotente
e se lo spirito è potente
quell'altro, quello del piedistallo,
non ha voglia di tirarsi fuori dalle sabbie mobili del cavallo
dei pantaloni,
per cui quando trovi l'equilibrio fra le due cose
succede l'amore,
ed è una condizione difficile e mai permanente,
mangio qualcosa e mi preparo ad andare in trincea
di questi tempi il lavoro è come una guerra
tutti contro tutti
e quattro stronzi incartapecoriti american express
a farne le spese
vorrei vivere fra quattro mura
sedermi su un tappeto afgano
mangiare riso e fagioli
fare ginnastica
amare una delle mie sette mogli
che mi si offrono a turno
scoprire le loro nudità
ogni volta diverse
abituato a non vedermele sbattute in faccia da farsi soffocare
scrivere racconti umoristici
leggere qualche passo di una bibbiacorano personalizzata
e mandare affanculo il mondo...

martedì 24 maggio 2011

Di Notte


la notte è fatta per pensare
a volte
per riflettere
senza diventare lo specchio dei propri
cattivi pensieri
che uno scaccia via come mosche moleste
moscerini da rimuovere col tergicristallo del buon umore
la notte
questa notte
è fatta di poesia
di silenzio
di auto in lontananza
di fari che carezzano i muri dei palazzi una volta operai
oggi sempre più precari
in tutti i sensi
sigarette fatte a mano
e fumo che si disperde nell'aria tenue
la notte e fatta per ricordare
il bambino che siamo stati
e che vorremmo restare
il bambino che ancora non sa combattere
che non è ancora bimbo soldato africano
che non è ancora smaliziato
ancora abbrutito dalla vita
la notte è fatta per ascoltare la radio
i fruscii
le ali dei pipistrelli
che destano simpatia
la notte mi rimanda alle mille notti in cui ho dormito
in compagnia dei migliori uomini e donne del pianeta
sottoforma di libri abbandonati sul muliebre cuscino accanto
senza rimpiangere i sopravvalutati sensi
che ti lasciano vuoto
ti lasciano osservare sigarette fumate da donne
smarrite
che si ritrovano per qualche attimo di estasi
che regalo loro
la notte è fatta per attendere il giorno
in compagnia di un sonno che stenta ad arrivare
la notte è fatta di solitudine
della sua amabile compagnia
se gli esseri umani sono spesso assenti ingiustificati
malati immaginari
o esseri molesti che sanno solo giudicare
senza esserlo a loro volta
la notte è fatta di musiche
di liriche
di mimiche
di panini gastritici
di sigari toscani di tabacco leccese
nei ricordi di mio padre
nei ricordi di una madre che sa aspettare
la saggezza del figlio
senza fretta
senza tempo
senza che si sia certi che giunga
infine
la notte è fatta per gli ingegni sensibili
la notte è fatta di secondi
minuti
ore di buio
necessarie a fare la differenza
col giorno
e con la sua luce
o col simulacro della stessa
nel grigio cielo di Milano
la notte è fatta
drogata
stravolge
ti fa svegliare sudato
in preda agli incubi
o di buon umore
per il caffè che gorgoglia nella caffettiera
la notte è fatta di giorni che arrivano presto
o mai
o che non sembrano arrivare mai
la notte è fatta di noi capovolti
come vecchi yogi indiani
che esercitano le torsioni dei pensieri
la notte è fatta di scrittura
di letture
di contatori spenti
di silenzi assordanti
di deserti di vetrocemento
di case orrende costruite da architetti tronfi
di paesi costruiti da gente che non li abiterà mai
andandosene in giro a dire che sono benefattori dell'umanità
la notte è fatta di umanità
perchè l'umanità è assente
la notte è assente
assenza del giorno
presenza del buio
quintessenza del pensiero libero
fluttuante
la notte è fatta dei Vitiello su radio Deeejay
che mi hanno fracassato la minchia
a parlare di sesso
come venditori di padelle televisivi
la notte è alta e sono sveglio
come dice quella canzone
la canzone dei folli
disse un poeta americano
notte americana
chewingum in bocca
e andiamo avanti
ci aspetta una vita meravigliosa
adesso che i merli tacciono
i cani dormono
la gente si rivolta nel letto
in attesa del giorno
della morte della notte
così come tutti noi siamo in attesa
della morte delle idee
perchè ne siamo sin troppo pieni
tanto da smarrire
la differenza tra l'alba
aperitivo del giorno
il tramonto
happy hour della notte
e la notte
che notte
nessuna notte è abbastanza buia da impedire al sole di sorgere
ma non ditelo a un groenlandese
potrebbe anche lui
avere la lingua allenata
per un vaffanculo...

lunedì 23 maggio 2011

letteratura e politica second version


prima del lavoro
mi concedo un pò di poesia
in piedi abbastanza presto
un tè verde
qualche esercizio di ciò che Iggy Pop
definirebbe "quella merda cinese"
poi mi dedico alla letteratura
vale a dire vado in bagno
e cerco di leggere qualcosa di stimolante
solo che non riesco a leggere più niente
è tutto banale, scontato
non c'è bellezza, passione , energia
in scrittori che pubblicano
pagando per farlo
o essendo pagati per gettare miele e zucchero filato
su una vita che è fatta di sangue e merda
veri
niente salse di pomodoro alla Stephen King
o coprofonie alla Ammanniti
tanto per citare due che conciliano bene le mie sedute mattutine
meglio Nietzsche o Bukowski o Dostoevskij,
hanno trasformato il dolore in risata
rovesciando il pianto
conduciamo una vita senza senso
ci alziamo, defechiamo, lavoriamo,
quei pochi fortunati ad avercelo,
che persino la sinistra adesso dice che è un ingiustizia
che alcuni c'abbiano un lavoro
e altri
no
così si sono messi d'accordo con la destra
per toglierlo a tutti
così siamo tutti uguali
vero comunismo
e dopo il lavoro cerchiamo di berci una birra in santa pace
sperando che non irriti la prostata
che ci servirà un altro pò, ancora
in attesa della pace dei sensi
o della morte della carne
che in alcuni come Hemingway
coincise col suo suicidio
ma almeno lui ha avuto le palle di togliersi di mezzo
( comunque morte nel pomeriggio non è male)
noi invece restiamo in vita morti
continuando a tirare la carretta di una società
baldacchino dei furbi figlidiputtana
che se la sfangano sempre
io no
non concordo col fatto che quando una generazione
scalza un'altra
debba fare prigionieri
io non farei prigionieri
io non farò prigionieri
ne' sconti a nessuno
perchè da Togliatti in poi
gli sconti ai criminali
hanno portato ai saldi della politica
e alla morte delle idee
e a me che non credo più in niente
nemmeno nella mia prostata
a volte
bevo in santa pace la mia birretta serale
finestra aperta
rondini che incrociano pipistrelli
chiedendosi reciprocamente di sgommare
che la notte e il giorno
oramai si confondono
quando la vita è piatta
come il culo di un politico
che gioca col suo i-pad
su uno scranno del parlamento
pensando fra se' e se'
ce l'ho fatta
gli ho fregati
poi riceve una mail
i risultati della analisi
onorevole
le analisi sono sballate
in base ai risultati lei dovrebbe essere già morto
e invece no
le analisi non sono sbagliate
proprio no...

letteratura


un pò di poesia
prima di andare al lavoro
scrivere mi sembra un lusso
non qualcosa per cui essere pagato
come succede ad alcuni
ma del resto
il mondo è pieno di ruffiani
e di gente che guadagna senza lavorare
uno in meno contribuirà a depurare l'aria
e ad arricchire la letteratura
in piedi presto
un tè verde
un pò di esercizi
che Iggy Pop non esiterebbe a definire
"quella merda cinese"
in un accezione positiva
s'intende
poi mi dedico alla letteratura
sedendomi in bagno
ognuno studia dove preferisce
e ognuno trae stimoli un pò dove gli pare
io se voglio defecare bene
leggo qualche passo di Baricco o della Mazzantini
mio dio
parole senza energia
senza spinta
senza passione
scritte come una segretaria d'azienda vestita di Versace
se questi sono scrittori di successo
voglio fare il minatore
seppellirmi
non oso più mettere un verso per iscritto
sono anni che non scrivono un libro degno di tale definizione
sono anni che non leggo un libro decente
c'è troppa gente che scrive
ecco tutto
e l'Amazzonia non merita di essere deforestata
perchè delle casalinghe sessualmente represse
se ne stiano sedute dal parrucchiere
con i libri di Fabio Volo nella loro borsa di pelle Louis Vitton
conversando di amenità
e inquinando l'aria di sciocchezze
decretando così il fallimento del femminismo
c'è molta più poesia in una donna araba col volto coperto
che cucina in casa guardando di soppiatto fuori dalla finestra
che in queste donne
fatue
insensate
che non fanno nemmeno più sesso
perchè non vogliono rovinarsi la messa in piega
che non è nemmeno la metafora
di come i mariti vorrebbero che si mettessero
oramai non più interessati...
quando le mogli tornano a casa
stanche
arrabbiate
e fanno per sfogarsi con i mariti
loro si girano mollando un nanosecondo la playstation
per dire
e adesso me lo devi dire?
non vedi che sono al computer?
così va il mondo
e così va la letteratura
così che il mondo ha la letteratura che si merita
e la letteratura ha il mondo che si merita...

sabato 21 maggio 2011

si e no


serata calma
placida
le rondini hanno finito di garrire
l'elefante di barrire( nelle giungle africane)
ma quella che abita di sopra
non la finisce di andare su è giù
con i tacchi
ma dico io ci sono altri modi
per eccitare un marito
devo mandarglielo a dire?
i cani lì nella strada
latrano
abbaiano
sono ridotti a megafono dei loro padroni
che non sanno più cosa dire
i loro cani sono la loro massima espressione verbale
certo che rompono
squarciano il silenzio
placido
calmo e lento
come le acque del naviglio qui vicino
dove non passano barche
al massimo qualche ratto campione di nuoto
o qualche placida puttana senegalese
che si dirige verso la Vigevanese
certo non sono a Bevery Hills
ma non mi lamento
il mio quartiere mi piace
è ricco di umanità
a volte mariti e mogli litigano
a volte un marocchino fuma erba
a volte una russa va in bicicletta guardandomi come un gelato
nel deserto del sahara
a volte delle belle donne mediterranee d'importazione fanno finta di ignorarmi
solo perchè non le guardo con la bava alla bocca
sono fatto così
non faccio il ruffiano neanche morto
a volte una ghanese aspetta che esca la roba
dalla lavatrice automatica
e fuma una sigaretta
con una sensualità innata
a volte casalinghe disperate
escono di casa con certe borse sotto gli occhi
giusto per la spesa alla coop
a volte l'edicolante mi chiede cos'è il Vernacoliere
non lo conosciamo
a volte il panettiere mi tiene da parte i francesini
che chiamo i Sarkozy
sono unico, dice lui
sono l'unico
disse un anarchico dalle Lettere dal carcere di Gramsci
leggo pasolini
e gramsci
diomio
che grandi uomini
sepolti vivi che nessuno vuole più leggere
mentre siamo governati da uno che legge etichette di giacche
e cravatte
e poi ce le mette al collo
senza chiamarle usura legalizzata
peruviane con bambini in braccio e braccia scoperte
nere di natura
che paiono abbronzate sotto il sole
attraversano le strisce pedonali
che nessuno ha cancellato
tirandosele su col naso
torno dalla mia salubre camminata crociana
nella campagna circostante
dove macchine che costano milioni
spargono merda per far crescere
un granturco
che noi mangeremo
senza accorgerci che è nutrito a liquami
a torso nudo sul ghiaietto
mentre zingare arrapanti
mi passando a due passi strizzando l'occhietto
al portafoglio di pelle umana che è in rilievo sotto i pantaloncini
e io immagino che l'airone cenerino sia l'avatar di un grande e unico applauso
all'uomo che cammina sotto il sole
nel primo pomeriggio di un maggio qualsiasi
sognando di scoprire il segreto del dolore
e del suo superamento
col la mente rivolta alla leggenda del Mullah Omar
che si strappò un occhio, si ricucì la ferita
e continuò a combattere
perchè era l'unica cosa che sapeva fare
così come io farò
continuare a vivere come meglio so fare
perchè è l'unica cosa che so fare
si e no
ancora non lo so
come disse Rimbaud alla madre
mentre componeva poesie in una stalla
fra la biada ai cavalli
e un parto di agnello...

mercoledì 18 maggio 2011

Grazie a Dio


ora io ogni tanto
mi affaccio alla finestra
della mia umile dimora
della casetta dove mi rifugio
per recuperare energie
prima di uscire a combattere col mondo
fumo una sigaretta fatta a mano
e osservo una cornacchia che porta qualcosa nelle zampe
e dribla le antenne che trasmettono amenità varie nelle case del circondario
e una ragazza sale le scale di una di queste case del circondario
una ragazza bassina mora e ben fatta
e mi scappa di dirle a mezza voce bella fighetta
lei sembra che mi abbia sentito e si volta prima di entare in casa
mi guarda male
hai detto bella fighetta, scusa?
come avrà fatto a sentirmi a trenta metri
io che parlo a mezza voce
e dico non è che per caso le tue percezioni uditive
sono la proiezioni dei tuoi pensieri
vale a dire non è che per caso tu avevi il desiderio che dicessi
bella fighetta?
no perchè nel caso io abito da solo e se vuoi prendere un caffè sei benvenuta
e anche se un giorno dovessimo vivere insieme non cesserò di dire
bella fighetta a cicchessia
perchè dire questa cosa non vuol dire automaticamente che voglio fare del sesso
e questo parlando con una certa educazione civica.
lei mi guarda e , da trenta metri mi dice,
te sei tutto matto.
la cornacchia torna verso questa parte
dribla di nuovo le antenne
e mi fa un applauso con quelle ali grandi che sembrano
per l'appunto un largo applauso volante
mentre la gente resta attaccata alla tv e si arrabbia perchè per un momento
sparisce il segnale
mentre dovrebbe chiedersi perchè da sempre il proprio elettoencefalogramma
risulta piatto come il culo di una signora dei salotti bene
che non s'è ancora accorta che se stare in un salotto tutto il tempo
era quello che voleva,
il suo sogno,
beh, ciò comporta delle conseguenze,
vedi il culo piatto,
intanto la mora è già entrata in casa ed ha raccontato la sua versione dei fatti,
perchè dalle finestra sbucano facce che guardano verso di me,
facce scure,
arrabbiate,
facce di rimprovero,
poi rientrano dentro e credo che stiano chiamando la polizia,
mentre lo zio di là in camera sta violentando la ragazza mora,
parlando al cellulare per prenotarsi al prossimo Family Day,
e questo è quanto accade nella casa di fronte,
mentre io fumo la mia sigaretta dalla finestra,
e dalle case del circondario gettano bambini con tutta l'acqua sporca,
chiamano la polizia e vogliono i giudici,
vanno dal prete a confessarsi,
e si lamentano della volgarità di un uomo in cannottiera,
che dice bella fighetta alle proprie figlie,
che salutano accarezzando loro il viso,
prima di uscire di notte e fermarsi dalle senegalesi qui in zona,
sicuri di essere più rispettabili del sottoscritto,
meno volgari,
in una parola , adeguati alla società...
una volta uno psicologo mi ha detto che sono un sociopatico.
ora lo so.
ora lo so,
che quello era semplicemente il più bel complimento che mi potessero fare.
non voglio essere come loro
e non lo sono,
e ora posso dire anche
sicuro di non bestemmiare,
grazie a Dio.

giovedì 5 maggio 2011

civiltà superiore


sembravano aver vinto il superbowl
tutti per strada
ragazzi brufolosi
obesi
con birre scadenti in mano
non riescono nemmeno ad allacciarsi le scarpe
civiltà superiore
si definiscono
avevano appena ammazzato un uomo
un terrorista
un criminale
la peggior specie di essere vivente
mentre loro erano la civiltà superiore
con le loro birre scadenti
i loro brufoli
le loro obesità
gli andava bene persino avere un presidente nero
purchè ammazzasse il loro nemico
un ex agente della Cia passato ad un nemico invisibile
inesistente
Bin Laden è morto
e mi sta bene
era una specie di Hitler in scala ridotta
usava le persone come bombe
in nome di una religione che s'era inventata lui
ma essere una civiltà superiore
non significava forse non essere come lui?
non significava forse restituire il cadavere di un morto?
non significava forse non aver paura di creare martiri?
non significava forse non prenderci per culo
dicendo che i mussulmani seppelliscono i loro morti in mare?
a quest'ora il mare sarebbe un ammasso di corpi...
sapete, mi ha fatto una certa impressione
vedere un nero che parla del suo paese come di una patria
dopo che quelli come lui sono stati trattati come ospiti venuti dall'Africa
beh, si, forse è questo che si intende come civiltà superiore
riuscire a parlare come un bianco
restando nero
eh no, mi sa che questa qui non è proprio civiltà superiore
forse questo è solo un bel gioco di prestigio
per il paese più forte del mondo
che manda in guerra neri ispanici cinesi e messicani
mentre i propri figli si godono le birre
festeggiando il super bowl
quello vero
dove i cadaveri sono gli spettatori.