mercoledì 30 marzo 2011

Kennedy dei poveri in canna ma ricchi di spirito


alcune donne mi trovano un bell'uomo,
non tutte,
quelle a cui piacciono i maschi di sostanza,
un pò in carne e avanti con gli anni,
o quelle giovanissime che ancora non sanno il pericolo che corrono
e ancora non badano ai soldi, alle cravatte e alle mode,
quelle , insomma, a cui non piacciono i modelli depilati frocetti con tartaruga addominale
ed erezioni stentate e chimiche,
i gay mi adorano
dicono che sono maschio,
spiacente,
non fatene un fatto personale,
ma non ci incontriamo,
le donne che si credono belle
perchè magre magre che stanno nei vestiti
che fumano per essere sexy e glamour
che si nutrono di cocktails ed american express
e, soprattutto, che piacciono a tutti perche la massa le ritiene
oggettivamente belle,
mi detestano,
stanno a pensare ai peli,
alla pancetta,
e al fatto che mi piace camminare a piedi e non in macchinoni,
senza riflettere sul fatto che i peli noi uomini maschi
ce li abbiamo dall'alba dei tempi,
quando i maschi erano maschi,
e la pancetta, beh, la pancetta ammortizza il colpo
non so se mi spiego...
e i macchinoni? beh, quelli inquinano e basta, persino le menti...
le trans, ecco , le trans , tutte indistintamente mi adorano
ma non mi sento ancora pronto per loro
sono troppo benpensante
e sono troppo impegnato tutto il tempo per non farmi sodomizzare dalla vita
per aver voglia di novità concrete,
inoltre mi voglio candidare alle politiche
come leader di un nuovo schieramento politico
punto unico del programma:
dimmissioni di tutti gli altri leaders politici:
inutile che fanno finta di farsi guerra
giocano solo al pallone
destra contro sinistra
la destra è quella che sta a destra del campo
la sinistra quella che sta a sinistra del campo
la mafia fa l'arbitro
e fa vincere sempre la destra, più o meno,
alla sinistra concede un rigore ogni tanto
e la ribalta di aver giocato bene non meritando di perdere,
così la sinistra incassa i complimenti,
rimpingua le sue fondazioni
e a tarallucci e vino...
quanti voti pensate che potrei beccare ?
una pallottola calibro nove
al massimo
come un Kennedy dei poveri in canna
ma ricchi di spirito

mercoledì 23 marzo 2011

Homo homini sciacallus


mi sono alzato all'una
fuori c'era il sole
ma non sono uscito
perchè tutti dicono che bello c'è il sole
poi si siedono davanti alla tv e ruttano e petano
davanti ai bombardamenti
si strafogano di pasta fatta alla comecazzoglipare
mentre il giappone annega sotto lo tsunami
accendono tv, stereo, radio, tostapane e mettono in carica il cellulare
poi reclamano le centrali nucleari
passeggiano per strada guardando il sole
mentre intorno a loro è tutto fatiscente
le immondizie li soffocano
i palazzi hanno i muri crepati
i cani pisciano agli angoli delle strade
e defecano sui marciapiedi
le mogli in cinta fumano
le troie diventano suore
tutti smarrendo le vie di mezzo
faccio un pò di yoga
la ginnastica dei saggi millenari
che le masse ignoranti chiamano
pensateunpò
ginnastica per ricchi
non ho intenzione di consegnare il mondo agli operai
ma nemmeno agli imprenditori
piuttosto agli scrittori
o ai filosofi
quelli che vivono le proprie scritture e filosofie
non quelli di successo
sincretismo di sul cesso
uscirò di sera
quando è buio
e la gente è più triste
così si godrà il sole del mio sguardo indifferente
ci vuole del coraggio ad aver paura
altro che coraggio a non averne
io ho paura tutti i giorni
per questo ho più fantasia
devo studiare strategie di sopravvivenza
ma anche così, ho scoperto
di avere più coraggio di chi ha coraggio
perchè comunque se vedi uno che sembra avere le palle,
oggigiorno,
devi sempre chiederti se magari se lo può permettere
è c'ha un bel conto in banca
o uno zio nell'alta finanza,
passeggerò in corso Buenos Aires
dove l'umanità cammina nuda
nonostante i suoi loden
i suoi sai, le sue gonne corte,
qualcuno mi sorriderà
ma io non mi fido più, ormai,
questi hanno imparato a fingere come attori di Beautiful
e io non chiedo altro
nelle ore serali della mia cazzo di passeggiata
alla Benedetto Croce senza il talento di Benedetto Croce( grazie a Dio)
che la grazia delle vostre assenze
rintanati come siete in casa
a vedere la champion's league
o qualche coglione olimpionico che fa la pubblicità alle merendine
per poi defecarsi addosso quell'unica volta in un anno
in cui dovrebbe mostrare gli attributi,
certa gente, dico io,
dovrebbe andarsene in giro per il mondo
a tirar fuori gente da sotto le macerie,
magari potessi farlo io
pensate non lo posso fare
perchè devo lavorare
per gente che arrederà le nuove case
sorte sulle macerie dei terremoti
homo homini sciacallus...

sabato 19 marzo 2011

Libero di essere libero





"che cosa non dev'essere mai la mia causa! Innanzitutto una buona causa, poi la causa di Dio, la causa dell'umanità, della verità, della libertà, della filantropia, della giustizia; inoltre la causa del mio popolo, del mio principe, della mia patria; infine, addirittura, la causa dello spirito e mille altre cause ancora. Soltanto la mia causa non deve essere mai la mia causa".
Max Stirner, L'unico e la proprietà

per le strade delle città cammino
maturo solitario guerriero del sapere
impara a dimenticare e nutriti del reale
odora gli scappamenti, ascolta le flebili voce delle femmine in calore
che salgono su per i lastricati fumando sapide sigarette di morte
sesso è un pò uccidere il sentimento
cosa ce ne facciamo di tutto questo miele colante
non risolve il problema del cancro e dei malati di aids
l'uomo disegna e scrive sui muri ciò che non gli appartiene
vedo immagini stereotipate persino nei graffiti
quando comincerete a dire qualcosa e i muri delle città saranno i fumetti
di quello che pensano le città stesse
ah già, quando comincerete a pensare, dimenticavo questo fottuto particolare
il sole è alto nel cielo il vento sbatte sul mio viso
mi lascio scolpire dagli elementi
come un Rimbaud inaspettatamente avanti con gli anni
comunque senza età
l'età la detta la tv
che insegna alle ragazzine a tenerti aperta la spazzatura del Macdonald
perchè sembri vecchio mentre ti illudi che sia perchè sei charmant
sei charmant, in realtà, solo che non lo decidi tu quello che devono guardare gli occhi degli altri
i persuasori occulti, figlidiputtana ingellati e froci
che si credono artisti solo perchè guadagnano paccate di soldi
vendendo stracci colorati ad imbecilli dalle menti da mollusco
il mondo non va come deve andare
il mondo va come deve vendere o comprare
il mondo è una transazione
sulle strade delle città
ad ore impensate
come uno strano minotauro mezzo camminatore e mezzo pensatore poeta pazzo
vado facendo le mie riflessioni
scrivo le mie poesie nella mente
come frasi sulla sabbia di un bagnasciuga
bottiglie lanciate nell'oceano che saranno differenziate da Greenpeace
parlo al vento
ma è forse proprio quello che voglio
orecchie che non meritano non valgono lo sforzo di dirgli qualcosa
chissenefrega se la gente non vuole vedere
una volta mi importava
ora credo che una vita sia troppo poca per insegnare agli altri
una vita basta appena per riuscire a intravedere qualcosa io
l'odore di cannella dei dolci portoghesi
l'odore delle cosce sudate di mulatte palestrate da dio
l'odore del mare che suda gasolio & petrolio
l'odore delle carni putride sconfitte dalle radiazioni
di chi s'è fatto mettere le centrali come vicini di casa
l'odore del mediterraneo culla delle civiltà
l'odore delle nere che non s'intossicano di profumi griffati
l'odore del male
l'odore del bene
l'odore delle cose ronzanti da se'
l'odore che ancora non ho sentito
l'odore di asfalto ribitumato da dittatori in catene
l'odore dei dittatori sconfitti
dall'indifferenza della gente
ricordate
là ci sono dittatori
dove i popoli gli consentono di esserci
niente scuse e su la testa
quanto a me
non anelo altro che andarmene per le strade del mondo
possibilmente impolverate
scuro in volto per il sole
levigato in viso dal vento
scolpito dal mare e dal lungo intenso camminare
ladro di amori improvvisi e brevi
libero di essere libero...