venerdì 30 aprile 2010

Poi me la vedrò io col padreterno


Mio padre"The Boss" of altosalento






non so perchè, Che Guevara escluso, credo,
tutti i rivoluzionari, specie dei paesi moderni,
hanno tutti le spalle coperte
o da parenti illustri di destra
o da un bel patrimonio
o da un bel matrimonio
o da un mucchio di case ereditate che affittano in nero
con la scusa che sono contro lo Stato,
sparano merda sul moderatismo
solo se magari qualcuno non è dalla loro parte
perchè ha un'autonomia di pensiero,
un mutuo da pagare,
una famiglia da mantenere,
il tempo dei rivoluzionari alla Guevara
è finito
di quelli che lui definiva uomini superiori
capaci di sacrificare la vita per la causa,
per l'uomo,
beh, scusate, ma io non sacrificherei una ceppa
per i miei vicini di casa che c'hanno il suv
strombazzano davanti a sky quando gioca l'Inter,
sono firmati dalla testa ai piedi
coi figli che hanno le unghie lunghe e zozze
che a 14 anni c'hanno l'i-phone,
che usano dopo essersi fatti la doccia
senza successo,
evidentemente,
e non pagano le tasse da generazioni
da quando i turchi stavano in Albania
grosso modo nel 1912, credo,
detesto questo sport nazionale italico del o sei con noi o sei contro di noi
o sei della sinistra rivoluzionaria
o sei un merdoso riformista
beh, sono un merdoso riformista
se posso salvare dei posti di lavoro,
aiutare chi sta peggio,
essendomi aiutato da solo in qualche modo
sempre in pace con la mia coscienza
e senza barattare quella di nessun altro in cambio,
di quello che si può immaginare non mi frega nulla,
come dice sempre mio padre
vecchio boss altosalentino,
poi me la vedrò io col padreterno,
ed è quello che farò,
nonostante tutto
nessuna exscusatio non petita
solo un chiarimento con me stesso,
sempre più necessario,
nel paese dove chi sembra che abbia ragione,
in realtà è perchè se lo può pemettere,
e questo senza spandere melma su rivoluzionari autentici
qualora ce ne fossero,
io per quanto mi riguarda dialogo persino con Satana
se la cosa mi consente di salvare un'anima.


Valeu!

sabato 24 aprile 2010

La deriva neonazista


Ho ascoltato Fini che diceva cose piene di buon senso ad una platea di leccaculi che non si sognano di disturbare il manovratore, ben attenti a conservare il proprio posticino di potere. E un immagine, quella dell'assemblea del Pdl, che fotografa l'Italia. Un discorso saggio quello di Fini, ma parole predicate ad un attonito deserto di sentimenti e di emozioni, dietro le facce platiche di Santanchè e company. Un discorso da uomo politico che pesca nel retaggio fascista sociale degli albori del fascismo, quando si bonificavano le paludi, si dava un pezzo di terra a tutti, la pensione ai reduci della prima guerra. Poi venne l'alleanza con Hitler e tutto precipitò. Ecco, oggi ci risiamo. Il nuovo pericolo neonazista è Bossi, quest'uomo scaltro e privo di scrupoli, che ha combattuto il potere smascherandone i retoscena per poi servirsene per la sua scalata personale. Vuole insegnanti padani, posti in metropolitana per padani, vuole assaltare e impossessarsi delle grandi banche del nord senza passamontagna, semplicemente con un voto popolare estorto a masse che hanno perso i lumi della ragione pensando che i loro problemi siano rappresentati dai marocchini. Ha ragione Fini, che vede il pericolo da lontano e la deriva Berlusconiana costitutita dall'appiattimento sulle posizione di un partito xenofobo che combatte il terronismo nazionale con la stesa spocchiosa e spavalda mafieria che dice di combattere. Si stanno prendendo tutto: province, doppi incarichi parlamentari, regionali e da primi cittadini, doppi e tripli lavori( ma non eravamo noi terroni i furbi della situazione?), al grido di Roma ladrona, per non pagare le tasse che in Brianza non si sono mai sognati di pagare. E Berlusconi tace, perchè sa che Bossi in cambio gli copre il culo con i giudici. E' ora che gli italiani si diano una grossa regolata.Bisogna finirla con quest'idea suicida in base alla quale il successo in affari e in politica si può ottenere anche con la vis grata puellis della legge, e che anzi questo è un valore aggiunto al carisma del capo e alla sua "drittaggine" machista. Dobbiamo decidere se essere un popolo o una moltitudine di masse beote. Ringrazio Fini, che non è mai stato fra i miei politici preferiti, ma che , lo riconosco, ha avuto il coraggio di denunciare la pericolosa deriva neonazista che sta per colpire il nostro paese.


Valeu!

mercoledì 7 aprile 2010

Mi distacco dal mondo, così lo posso guardare da più vicino


un giorno di aprile col sole in faccia
ho ripreso a correre
lungo il mare verdazzurro cangiante
in mezzo al canto delle calandre
lo stridio delle rondini
il canto rauco di gabbiani stanchi
corro meditando in movimento
passo dopo passo
sento gli scogli sotto la suola
shiatzu naturale e riflessologia plantare giocoforza
mentre il sole palla di fuoco libera i miei ferormoni
da quest'inverno notte polare infinito del 2009/2010
il viso riacquista colore
laddove era più bianco di un foglio bianco su cui non hai più voglia di scrivere
sento la consapevolezza in me
retta corsa, retto poggiare i piedi, retti pensieri, rette intenzioni
niente premi al termine della vita
il comunismo non è forse stare male se qualcuno vicino a te sta male?
un concetto semplice, in fondo
altro che odio o invidia
io non odio nessuno e non invidio nessuno
sono cose che bisogna guadagnarsi se a farsi odiare o invidiare
è una persona intelligente
ma io distinguo l'intelligenza dalla scaltrezza
l'intelligenza è degli Dei
la scaltrezza degli uomini
e quando gli uomini trattano un altro uomo come un Dio
vuol dire che l'intelligenza è materia più scarsa dell'uranio
magari lo scaltro proverà a raccoglierla e a commercializzarla
ma non ne potrà mai entrare in possesso veramente
e proverà rabbia per sempre
ma io corro e medito
senza avere nessuna intenzione
di farmi ammirare per la mia umiltà
basta sembrare invisibili
per guardare le cose da un punto di vista più elevato
e a volte servendo si riesce ad essere più liberi che comandando
finisco la corsa, mi asciugo il sudore, qualche esercizio di yoga per sciogliere i muscoli
respirazione lenta e costante
c'è chi dice che il respiro ha una forma e un corpo
è l'aura dell'anima
ma io bado solo che entri ed esca da dove deve entrare e uscire
e facendo questo mi distacco dal mondo
così lo posso guardare da più vicino.

Valeu!